Il progetto prende avvio da attività di ricerca realizzate negli ultimi 20 anni dal Comune di Savignano sul Rubicone coinvolgendo istituzioni, associazioni e cittadini, con lo scopo di costituire un archivio storico-visivo sul Novecento, arricchito dal doppio confronto con le nuove generazioni e le comunità di immigrati.
Il nucleo centrale della documentazione ruota attorno ai progetti:
– “Savignano Novecento. Una città si racconta”
– “I luoghi della memoria, itinerario di testimonianza e arte attraverso i luoghi della Resistenza, della guerra e della Liberazione della città di Savignano”
ideati e coordinati da Paola Sobrero, responsabile dei servizi culturali comunali.
I due progetti si intrecciano e si fondono, arricchendosi a vicenda di nuovi contenuti e prospettive; le testimonianze vengono riprese e raggruppate, individuando luoghi ed episodi simbolo della tragedia vissuta dalla Città, dai quali trae spunto lo scultore Ilario Fioravanti per il suo percorso artistico dedicato.
Il materiale raccolto e prodotto, dal quale prendono spunti i percorsi dell’attuale progetto comprende:
– circa 80 ore di videointerviste, con memorie e testimonianze sull’evoluzione di Savignano nei diversi momenti storici del Novecento;
– la documentazione del progetto “I luoghi della memoria”, itinerario artistico realizzate da Ilario Fioravanti con il monumento al partigiano “L’Attesa”, collocato presso il Parco Don Cesari, e l’allestimento museale nel palazzo comunale
– la realizzazione di iniziative legate al tema della memoria del ‘900 (convegni, spettacoli teatrali, pubblicazioni).
Siamo particolarmente grati per la collaborazione a tutti i testimoni e alla loro famiglie, a Paola Sobrero e Giuseppe Pazzaglia per il progetto “Savignano Novecento”, a Matteo Tosi, Matteo Medri e Luca Carlini per il lavoro svolto con Ilario Fioravanti.